50 § 9. Integr. di un’eq. più gen. della lineare
a<<-^ olteuìamo la curva GP che taglia l’asse in due
punti U e V equidistanti da S, e 0 S U, O a V (essendo
0 3 il piede dell’asse yj rappresentano le due radici
richieste.
Integrazione dell' equazione
y = a - ~t-~ + Q (x).
J mg — 1 7
Se poniamo ad <x = arctgm l’angolo che nell’ap
parecchio il piano della rotella fa colla riga, si viene
ad integrare, come abbiamo visto nel § 5, l’equa
zione (37) che è quella scritta nel titolo di questo §.
Vogliamo mostrare come, con tale dispositivo, pos
sa costruirsi con tracciamento continuo la parabola.
Infatti, per Q(x) = 0, cioè ponendo la punta dif
ferenziale sull’asse delle x, e ponendo a = 90°, cioè
m = oo, la precedente equazione diventa:
a
che ha per integrale:
y i z=2ax .
Cosicché, se noi poniamo a 90° il piano della ro
tella (quest’angolo si legge su di un apposito qua
drante), e, reso immobile il carrello differenziale sulla
sua guida, facciamo scorrere tutto lo strumento sulle
sue ruote (meglio riesce l’operazione se tale scor
rimento si fa avvenire da destra verso sinistra), la