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Se il calcolo indica il 25 aprile, e se il resto dell’anno
per 19 è maggiore di 10, allora Pasqua è celebrata il 18 aprile.
La prima eccezione rende la Pasqua non posteriore al 25
aprile e si presenta negli anni 1609, 1981, 2076, ecc.
La seconda eccezione rende nel periodo di 19 anni tutte le
epatte differenti, e si presenta nel 1954, 2049, ecc.
Queste due eccezioni non si presentano nella regola di
Nicea, poiché la Pasqua non viene mai oltre il 25 aprile, nè
nel periodo di 19 anni, due epatte sono eguali.
§ 29. Esempio. — Pasqua nel 1924:
Epatta anno 1924 = 24.
Età luna il 21 marzo 1924 = (24 + 21) resto 30 = 15 giorni.
La luna è già decrescente. Aggiungo 29 giorni:
Età luna il 19 aprile = 14 giorni; plenilunio pasquale.
S (19 aprile 1924) = (19 + 6 + 2) resto 7 = 6, sabato.
Aggiungo 1 giorno: Pasqua è il 20 aprile 1924.
Ciò secondo l’epatta. Il calcolo astronomico indica le lune
piene il 21 marzo 4 h 30 m, e 19 aprile 14 h 11 m, ora
inglese.
Il calcolo della Pasqua, come è qui spiegato, è la versione
in segni matematici della regola di Nicea e di Gregorio. Si
calcola Pepatta dell’anno, il novilunio pasquale e la domenica
seguente.
Alcuni libri di Aritmetica riproducono una regola data dal
grande matematico Gauss, nel 1800, in età di 23 anni. Ma
non vi è spiegata la ragione ed il significato dei singoli risul
tati che si ottengono durante il calcolo.
§ 30. — Vogliamo costrurre il calendario pel 1925.
Quest’anno è comune, perchè 25 non è multiplo di 4, re
gola § 4.
Il suo settimanale, § 13, è (25 + 25 quot 4) resto 7 = 3.
Aggiungo 3 ai settimanali dei mesi, § 16, e sottraggo da
7 o da 14. Ottengo la data delle prime domeniche dell’anno:
gennaio 4, febbraio 1, marzo 1, aprile 5, maggio 3,
giugno 7, luglio 5, agosto 2, settembre 6, ottobre 4, novembre 1,
decembre 6.
4 Peano — Giochi di aritmetica, ecc