Full text: Applicazioni geometriche del calcolo infinitesimale

— 110 — 
quindi, detto u il numero che misura la lunghezza di u, si avrà 
de \ 2 2 2a 
— -f- r 2 cos 2 0 
u — 
Se r è costante, la curva sta su d’una sfera di centro 0 e di 
raggio r; i numeri 0 e qp sono le coordinate geografiche d’un punto 
della sfera; in questo caso nella espressione di u manca il primo 
dr 
termine a —7- . 
di 
9. Raccoglieremo qui alcuni risultati, già ottenuti, su limiti di segmenti, aree, 
volumi, distanze, ecc. collegati coi punti d'una curva, e da essi, con operazioni 
analitiche, dedurremo nuovi limiti che hanno una certa importanza nello studio 
delle curve. 
Sia P un punto funzione di t; indicheremo con Pj P 2 , .... le posizioni di 
questo punto corrispondenti ai valori t l t 2 ... di t; supporremo che P abbia 
derivate u, v, ... contìnue, e che segneremo con indici, ove corrispondano a 
valori di t pure segnati coll’indice; riferiremo inoltre il punto ad assi cartesiani 
ortogonali, e diremo x y z le coordinate di P ; indicheremo con accenti le 
loro derivate. I limiti che seguono sono ottenuti facendo tendere t i t 2 ... verso 
uno stesso valore t. 
Si è visto che (Gap. I, 16, e Gap. II, 3, teor. II) 
(1) 
Se indichiamo con u il numero che misura la grandezza di u, ossia, se poniamo 
u — gru — ^ x'*- -f- y'- + z'-, 
la formula (1), ove si considerino i valori assoluti di ambo i membri, diventa: 
(3) 
Si è visto che (Gap. II, 9) 
j.k k.i i.j 
(4) 
lim 
(¿ 2 — q) (t 3 ij) (t 3 t 2 ) 
1 
4
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.