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tremo dare il nome di lunghezza esterna del campo dato, e chia
mare lunghezza interna il limite superiore delle seconde. Potrebbe
anche avvenire che non esistano campi formati da segmenti, i quali
contengano il campo dato, nel qual caso diremo che la lunghezza
esterna del campo è infinita ; ovvero che non esistano segmenti
contenuti nel campo dato, e allora diremo che la sua lunghezza
interna è nulla. Così dei due esempi già portati, il primo campo è
un segmento avente lunghezza = 1 ; il secondo campo non ha lun
ghezza paragonabile con quella d’un segmento ; la sua lunghezza
esterna vale 1, e la sua lunghezza interna è nulla.
Se da un campo formato da un numero finito di segmenti, e con
tenente nel suo interno A, si toglie un campo pure formato da un
numero finito di segmenti, contenuto nell’interno di A, si avrà un
campo formato altresì da un numero finito di segmenti, la cui lun
ghezza vale la differenza fra le lunghezze del primo e del secondo
campo, e che contiene nel suo interno tutti i punti limiti di A. Ora
affinchè A abbia una lunghezza paragonabile con un segmento, è
necessario e sufficiente che la differenza fra le lunghezze dei primi
campi e quelle dei secondi possa rendersi tanto piccola quanto si
vuole; quindi è necessario e sufficiente che si possa costrurre un
campo formato da segmenti in numero finito, contenente nel suo
interno tutti i punti limiti di A, e di grandezza tanto piccola quanto
si vuole. In ogni caso si vede che la differenza fra la lunghezza
esterna e la lunghezza interna d’un campo A è eguale alla lun
ghezza esterna del campo limite di A.
3. Aree piane. Le cose dette pei campi rettilinei si possono ri
petere pei campi di punti che giacciono in uno stesso piano. Di
remo che un punto P è interno al campo piano A, se è possibile
determinare una lunghezza p in guisa che tutti i punti del piano,
che distano da P meno di p, appartengano ad A. Un punto si dirà
esterno al campo A se è interno al campo formato dai punti non
appartenenti ad A. Un punto nè interno nè esterno si dirà punto
limite. Il campo formato dai punti limiti di A si dirà campo limite,
o contorno di A.