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41.'Se il punto P è riferito a coordinate, cartesiane o polari,
sostituendo, in s, ad u la sua espressione mediante le derivate di
queste coordinate, la forinola precedente può assumere forme varie.
Così :
Il punto P si muova in un piano, e siano x ed y le sue coordi
nate cartesiane ortogonali, che supporremo funzioni d’una varia
bile t.
Detti i e j i segmenti di riferimento, si avrà
quindi, derivando,
OP = x i -j- y j,
dx . , dy .
us if '+ * •>’
ffnx=u=)/
quindi
ds=udt = ]/^ t ) +(fp) dt=\/dx* + dy*-
Se la variabile t coincide coll’ascissa x, sarà
ds
dy
dx
dx.
Siano r ed a le coordinate polari del punto P, e sia r funzione
di a. Si avrà, conservando le notazioni della pag. 80,
OP = ra, u = ra' -(- r'a, u — j/ r » _|_ r n — |/r 2 -f- >
e
ds — udo. — /dr* -f- r 1 do 2