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Ora, a', b r , c' ed h essendo segmenti di una stessa retta, si ha
(a' + b r + c') X h = a' X h + b f X h + c r X h,
e quindi
(a + b + c)Xk = aXh + bXk + cXli-
Da questo teorema si deducono formole, pei segmenti, analoghe
a quelle pei numeri. Così si avrà
(a + b) X (a' + bO = a X a f + a X h r + b X a' + b X h'
(a±b) i = aH2aXb + b 2 .
Sia ABC un triangolo qualunque ; si ha AB = CB — GA ; quindi
AB 2 = GB" 2 -f- GA 2 — 2GA X GB,
e detti a, ~b, c i numeri che misurano BG, AG, AB, e r l’angolo
che la direzione GA fa con GB si deduce:
c 2 — q} -(- à 2 — 2«&cosy,
nota formula di trigonometria.
Si ha in modo analogo
(a -f- b -f- c) 2 = a 2 X b 2 -f- c 2 -f- 2a X^ + 2a X c -f - 2b X c ;
Se ABGX sono quattro punti qualunque, si ha
AB X CX-f BG X AX+"GA X BX = 0.
Infatti, ponendo invece di AB, BG, GA rispettivamente BX — AX,
CX — BX, AX — GX, l'equazione precedente si riduce ad una
identità.
§ 4. Coordinate di segmenti e di punti.
9. Se i è un segmento ed x un numero, il segmento xi è pa
rallelo al segmento i.
Viceversa, se i è un segmento non nullo, e se a è un segmento