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ed i coefficienti di i', j', k' sono le nuove coordinate di a. Si vede
di qui che le nuove coordinate sono funzioni lineari omogenee delle
antiche.
5.
Applicazioni.
13. Per famigliarizzare il lettore al calcolo dei segmenti, tratte
remo alcune questioni che si riferiscono ai baricentri.
Siano A, A 2 ... k n n punti dello spazio, cui siano affissi rispetti
vamente i numeri, o pesi m i ra 2 ... m„.
Sia 0 un punto dello spazio, e si calcoli la somma geometrica
s (0) = m 1 OA 1 -j- m 2 OA 2 -f-... -f- m„OA„ ,
che è un segmento, che dipende da 0. Si vuol esaminare la legge
con cui, variando questo segmento, varia 0.
Sia S un altro punto dello spazio. Ricorrendo alla formula OA =
OS-¡-SA, si ricava
/ )7l i 0k i —J- Z??- 2 OA 2 -(- ... —|- TìlnOkn =
~1~ ^2 H - ^n) OS —|— m l Sk l —|- W'Z.gSAg -)— ... —1— ?% w SAn ,
ossia
(1) s(0) = {m x + m 2 +... -|- m n ) OS -f s(S).
Se la somma numerica m i + m 2 +... + non è nulla, si può
determinare un punto S tale che, corrispondentemente ad esso, sia
s(S) = 0. Invero, affinchè questo avvenga, è necessario e sufficiente
che sia
s(0) = (m ì -f m 2 -f ... + m„)OS ,
da cui si ricava il segmento OS, e siccome 0 è fìsso, risulta deter
minato il punto S.
Questo punto S, corrispondentemente al quale è nulla la somma
geometrica s(S), dicesi baricentro dei punti dati coi pesi dati.