)( 2 )(
è , che , mentre in questo le due supposizioni di n pari e di n dispari danno ri
sultati fra loro poco diversi, nel nostro caso non ò così.
Non possiamo in ultimo dispensarci , per debito di gratitudine , di rendere
le dovute grazie al chiarissimo professore G. battagli ni, che ci è largo d’ogni
sorta di consigli, d’aiuti, e d'incoraggiamenti; e queste poche parole servano
come pubblica testimonianza dell’ affetto e della riverenza che ci lega al nostro
illustre Maestro.
§ I.
Sia la forma cubica o espressa per i suoi fattori lineari e simbolicamente :
? — Vx Qx 1 X $x • « •
e simbolicamente la binaria di grado n espressa da :
f=o, x n = b x n = c x n :
la Risultante di f e cp sarà espressa da
R = (ap) n (bq) n (cr) n .
Essendo equivalenti i simboli a , b , c , li possiamo fra loro permutare in tutti
modi possibili, e possiamo allora scrivere :
OR — (cip)’ 1 (bq) n (cr) n + (ap) n (cq) n (br) n -f
+ (bp) n (cq) n (ar) n + (cp) n (bq) n (ar) n + (c,p) n {aq) n (br) n + (bp) n (aq) n (cr) n ,
e ponendo :
(cip) (bq) (cr) = p.,
(ap) (cq) (br) = p. 2
(bp) (cq ) (ar) = p 3
(cp) (bq) (ar) = n, t
-
(cp) (aq) (òr) = p. s
(bp) (aq) (cr) = p. 6
si ha :
6R - iJ. t n + ¡i 3 n + ¡}. s ìl + ;j. 2 n + ¡j.. n + .