Osservazione. — Dal teorema di Szidon segue che, se f(x)
è una funzione integrabile in (0, 2n) e superiormente (od in-
della forma (2), con gli indici n m soddisfacenti alla (1), la f(x)
deve coincidere, in quasi-tutto (0, 2tc), con una funzione continua
in tutto (0, 2n) ed assumente gli stessi valori uei punti 0 e 2n.
99. - Considerazioni generali
a) Da quanto si è esposto sino ad ora, risultano almeno
tre metodi per dimostrare la convergenza (semplice) di una
serie di Fourier.
l.° Metodo. — Il primo di questi metodi è fondato sui ri
sultati del Cap. I, relativi alle serie trigonometriche generali.
Calcolati i coefficienti di Eulero-Fourier, e quindi costruita
effettivamente la serie di Fourier della data funzione f(x), si
cerca di dimostrare la sua convergenza sfruttando i criteri
dati nel Cap. I per la convergenza di una qualunque serie
trigonometrica (sia o non sia una serie di Fourier).
Si voglia, per esempio, dimostrare la convergenza della serie di Fourier
della funzione data, in (0, 2rc), da f(x) — x. Per i calcoli già fatti nel n.° 46,
questa serie è
e siccome la serie di seni, qui racchiusa fra parentesi, ha i coefficienti
tutti positivi, decrescenti e tendenti a zero, i risultati del n.° 14 ci con
sentono di affermare che essa è sempre convergente.
2.° Metodo. — La convergenza di una serie di Fourier,
anziché essere stabilita mediante la conoscenza effettiva dei
suoi coefficienti, può essere dedotta direttamente dalle pro
prietà della funzione generatrice f{x), utilizzando i teoremi dei
n. 1 42 e 43, oppure quelli dei n. 1 96 e 97.
il
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