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zimut periscopico (0), purificato da errori di eccentricità, con approssimazione
sulla lettura diretta di 1* e sulla stima di 0*,5.
La distanza radiale (v) fra il « punto principale compensato» individuato
dai repéres e il centro dell’ immagine del Sole, é letta, a mezzo di altro microscopio
su apposita scala in vetro con l'approssimazione di 0,01 mm e la stima fino a
0,005 mm.
La illuminazione dei repéres ecc. é fissa, quella dell' immagine solare à rego-
labile a mano nella giusta posizione.
Le posizioni apparenti dei repéres del goniometro sono radialmente spostabili
a mezzo di un dispositivo a camme con comando unico di un bottone graduato.
Il goniometro dà i valori f e r. I1 secondo valore permette (2.2) il calcolo di Z5.
I due valori angolari servono a determinare le inclinazioni nei modi detti in 1.21
0: 1.22.
2.31 — Abbiamo già fatto notare (2.22) come un errore nella rettifica dei
repéres del goniometro provoca lo stesso effetto di una non corretta determinazione
della distorsione dell'obbiettivo periscopico.
La rettifica é assicurata se i repéres del periscopio sono di contatto, incisi
cioé su lastra di vetro, anziché proiettati otticamente come nei primi esemplari
dello strumento.
I repéres sono incisi, usando una buona macchina da dividere sulla lastra
di vetro contro cui é pressato il film del fotogramma periscopico.
Il sistema dei repéres goniometrici & allora costituito da una lastra di vetro
identica a quella del periscopio. La precisione delle macchine a dividere assicura
la coincidenza dei punti principali dei due apparecchi entro il micron. Il sistema
semplifica notevolmente la costruzione e la rettifica degli strumenti. Peró anche
quando, come nelle nostre esperienze, la coincidenza fra i due punti principali
non é assicurata con la cura desiderabile, se si ricorre alla taratura « assetto ca-
mera-periscopio » l'effetto di una errata coincidenza é eliminato, insieme alle altre
cause di errore. da correzioni degli angoli di inclinazione che sono praticamente
costanti per tutti i fotogrammi di una strisciata.
2.32 — Poiché le scale del goniometro permettono di apprezzare le distanze
radiali con l'approssimazione di 0,005 mm (2.3) e poiché dallo studio dell'obbiet-
tivo del periscopio (2.2) si à constatato che ad una grandezza di 0,005 mm di v
corrisponde in media un valore Zp = 0°4 dello stesso ordine di grandezza cioé
della stima di lettura degli angoli azimutali (2.3) la influenza delle contrazioni
del rapporto non danneggerebbe la precisione conseguibile se fosse contenuta in
questi limiti, Essa perd diventa in pratica dannosa perché li supera largamente.
Una deformazione uniforme nei due sensi é rilevabile e misurabile nel foto-
goniometro solare 1948 quando si constata che le immagini dei repéres del foto-
sramma non possono essere fatte coincidere con i repéres del goniometro. Allora,
se per ottenere la coincidenza é sufficiente avvicinare al centro i repéres goniome-
trici, (al che provvede apposito dispositivo ottico comandato da un dispositivo
a camme unico per tutti i repères) e se l'avvicinamento avviene esattamente,