mi e tenuto conto dei residui suddetti, si puó attribuire ai fotogrammi delle coppie
esaminate un valore corretto.
5.2 — CONSIDERAZIONI SUGLI ERRORI DI CHIUSURA RISCONTRATI CON I CONCATE-
NAMENTI NADIRALI EFFETTUATI.
E molto opportuno fare subito alcune considerazioni sugli errori di chiusura
della poligonale nadirale. Essa, nei soli riguardi della determinazione degli azimut
dei fotogrammi, é perfettamente assimilabile alla triangolazione radiale a punto
principale.
Nel caso nostro é condizione favorevole poter meglio e pià facilmente determi-
minare il K iniziale e finale derivandoli da modelli stereoscopici. Ma mentre nelle
triangolazioni radiali i valori di K dopo compensanzione rappresentano i valori
definitivi della rete, nel caso nostro rappresentano soltanto valori di entrata per il
calcolo, suscettibili di essere rettificati in sede di concatenamento definitivo, facendo
seguire, come 6é noto, alle rettifiche d K le correzioni incrementali d v» e d q.
Poiché, come in seguito vedremo, anche per notevoli variazioni d K i diffe-
renziali d o e d.«q si applicano correttamente, sembrerebbe superfluo approfondire
l'esame delle cause di errori nella poligonale nadirale. Siamo invece indotti ad ef-
fettuare alcune considerazioni sul comportamento della poligonale nadirale per
trarne delle norme sull'opportunità o meno della 'precorrezione azimutale nei
concatenamenti solari che seguono quelli nadirali.
In effetti nei concatenamenti solari, di cui parleremo, abbiamo riscontrato
errori di chiusura approssimativamente uguali dell'ordine di 2* per vertice. Si
é trattato perció di un errore sistematico sensibile tale da indurci a ricercare le
cause, le quali, in prima ipotesi sembrano ovviamente dover risiedere, nel resti-
tutore, nella camera di presa od in entrambi.
Si é potuto escludere come causa il restitutore dopo aver riscontrato lo stesso
comportamento usando tre apparecchi restitutori diversi e, per maggior sicurezza,
dopo aver fatto alcuni concatenamenti con reticoli. Infatti detti concatenamenti
hanno dato 1i seguenti risultati: per due restitutori l'errore sistematico di trasporto
di azimut (di K) é risultato praticamente nullo, per il terzo appena 0*,3.
L'errore sistematico era dunque da attribuirsi all' immagine fotografica. Due
ipotesi possono essere fatte nel suoi riguardi: il difetto e nell'ottica della camera
di presa (distorsione tangenziale) oppure nel supporto (film).
Nei riguardi del difetto dell'ottica poco si puó dire poiché non sono state ef-
fettuate a tutt'oggi indagini su anomalie tangenziali Resta quindi per ora in causa
soltanto il supporto il quale dunque si sarebbe incurvato nel proprio piano durante
e dopo i trattamenti nei bagni, per asciugamento irrazionale o per tensioni resi-
due di laminazione.
L'asciugamento irrazionale effettuato attaccando il film con pinze a fili tesi
orizzontalmente (anziché su rullo o usando asciugatrici continue) potrebbe essere
stata una delle cause dell' incurvamento. I nostri fotografi in genere non sono
ancora sufficientemente convinti di come deve essere trattato il materiale fotogram-
metrico. Per loro una buona immagine é tutto.