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11
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e un errore totale in X di:
Xa
3X, = C
Il calcolo dell'ascissa X si effettua con la:
A — A = Xe
nella quale le ascisse Xx e X, non si riferiscono ai punti di riporto iniziale e finale
ma ai baricentri dei punti preparati a terra negli stereogrammi iniziale e finale.
6.22 — Indicando con A Kx e A K, gli errori in azimut riscontrati rispetti-
vamente nell'ultimo e nel primo modello, anche questi ricavati dal confronto con
le coordinate dei punti preparati a terra, sarà :
- AR .—AK,
AK, = X
l'errore sistematico unitario di trasporto di azimut.
L'influenza che A K, porta nella X di un qualsiasi punto sarà ovviamente
espressa dalla :
3 X, = À K, X d Y
in cui come già sappiamo X esprime l'ascissa del punto in quistione a partire dal
baricentro delle basi di partenza e:
esprime la ordinata del punto in esame rispetto al nadir del punto di presa del
fotogramma 7 ; in pratica il 2 Y coincide con la ordinata parziale del punto in esame
rispetto ad un asse parallelo all'asse delle X che passa per il punto di riporto %
della coppia m, # + I.
6.23 — Evidentemente facendo dipendere il C, dalla grandezza depurata
dell'ultimo modello, si verifica un residuo 8 x, dal confronto tra ascisse stru-
mentali corrette per l'effetto del C, e del A K, e le ascisse provenienti dalla pre-
parazione a terra. Secondo i concetti già espressi si calcolerà allora il coefficiente :
_ 3%
C, X
con cui correggere linearmente l'errore residuo :
SX -C.X.