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Oltre ai limiti di proprietà ed alle divisioni di cultura, di destinazione ed
eventualmente di classe, si rappresentano tutte le particolarità topografiche (cor-
si d'acqua, strade, sentieri, linee di sviluppo, acquedotti, ecc.).
L'altimetria viene rappresentata per mezzo delle curve di livello, salvo che
nelle zone aventi inclinazione molto lieve (inferiore ai 3?), nelle quali si ricorre
alla rappresentazione mediante punti quotati.
Dalle mappe cosi formate possono ricavarsi per semplice riduzione le Carte
topografiche in piccola e media scala.
In base a tali mappe l'Amministrazione catastale ha realizzato con buon
esito — a titolo sperimentale — Carte 1 : 5000 e Carte 1 : 2000 (Carta tecnica)
ed altre Carte speciali a piccola scala.
D — Attivita' di altri enti pubblici.
Nell'ultimo ventennio anche altri Enti pubblici italiani, che esplicano at-
tività tecniche (Ministro dei Lavori Pubblici, Ministero dei Trasporti ed Uffici
periferici dipendenti da essi, Consorzi ed Enti idraulici e di bonifica, l'Opera
Nazionale Combattenti ecc.) si sono avvalsi in misura notevole dell'aerofoto-
grammetria per l'esecuzione dei rilievi occorrenti per la progettazione e l'esecu-
zione di opere pubbliche di vasta portata.
Anche l'esecuzione di tali rilievi 6 stata dai detti Enti affidata in appalto
alle Ditte aerofotogrammetriche specializzate, cui sopra abbiamo fatto cenno.
Notevole applicazione dell'aerofotogrammetria è stata fatta dal Ministero
dell'Agricoltura e delle Foreste per la determinazione delle masse legnose dei
boschi e per altre applicazioni forestali.
E — Contributo scientifico degli Istituti Universitari.
Gli Istituti Universitari di Geodesia e Topografia hanno seguito nel campo
scientifico lo sviluppo della fotogrammetria italiana apportando ad essa il pro-
prio contributo di studio.
Particolarmente da notarsi gli Istituti di Geodesia e Topografia del Poli-
tecnico di Milano e delle Facoltà d'Ingegneria di Bologna e Roma.
Il primo dei predetti Istituti, per opera del suo Direttore Prof. Gino Cas-
sinis e del suo collaboratore Prof. Luigi Solaini, nel periodo 1925—1935 contri-
bui efficacemente alla divulgazione dei fondamenti teorici della fotogrammetria,
nonché della relativa prassi applicativa; effettuó altresi studi e ricerche rigu-
ardo alle appareccchiature fotogrammetriche italiane. L'Istituto ha in dotazione
un Fotocartografo Nistri ed uno Stereocartografo mod. IV Santoni.
Pure notevole l'analoga attività di studio dell'Isututo di Geodesia presso la
Facoltà d'Ingegneria di Bologna (diretto dal Prof. Paolo Dore) dotato quest"-
ultimo di uno Stereocartografo Santoni Mod. III.
L’Istituto di Geodesia e Topografia presso la facoltà d'Ingegneria di Roma
ha seguito e sottopone a studio specialmente l'evoluzione della prassi aerofoto-
grammetrica del Catasto. Tale attività à stata particolarmente potenziata da
quando il Direttore dell'Istituto Prof. Giovanni Boaga ha assunto anche le fun-
zioni di Direttore Generale del Catasto Italiano.
Altresi notevole l'attività svolta presso la Facoltà di Scienze dell'Università
di Ferrara dalla Prof. Margherita Piazzolla-Beloch, sia nel campo della foto-
grammetria ed aerofotogrammetria vera e propria, sia e specialmente nella spe-