Full text: Gli architetti militari italiani nella Spagna, nel Portogallo e nelle loro colonie (Volume 3)

Q UESTO TERZO VOLUME sull’opera degli Architetti militari 
italiani all’estero, narra l’attività svolta da nostri tecnici in Spagna, 
in Portogallo, nelle loro colonie di Africa, di America, di Asia. 
La Penisola iberica, specialmente nei secoli XV e XVI, visse un periodo 
ricco di gloria, e l’Italia ebbe comune con essa un mondo spirituale vastissimo, 
poichè ambedue le Nazioni sono figlie della stessa grande madre Roma. E 
la narrazione che segue mostrerà che non poca parte di quella gloria 
fu alimentata dal genio italiano: il nostro artista che volgeva a Spagna, o 
chiamatovi per le sue virtà o spintovi dal prepotente suo spirito di operosità, 
sentiva che la sua azione in quella terra vi risultava facilitata da un parti- 
colare sentimento di fratellanza, che i secoli non ban mai potuto distruggere. 
E questo vale a spiegare la grande quantità di intelligenze elette che passarono 
dall’una all'altra Nazione. 
‘Ed oggi, anche di fronte a cruente necessità, non si è rallentato questo 
fenomeno di spirituale scambio, giacchè nè le popolazioni iberiche possono 
cancellare dalla loro vita e dalla loro civiltà secoli di storia romana, nè noi 
possiamo estirpare dalla nostra anima quel senso di universalità, di umane- 
simo proprio della nostra latinità, che ci spinge a portare ovunque il nostro 
contributo al progresso sociale senza timore di danni o desiderio di premio. 
Le agitate condizioni del tempo che corre, banno ostacolato non poco le 
nostre ricerche per un'esposizione più completa dell’opera dei nostri tecnici; 
tuttavia quel tanto di notizie che si è raccolto, costituisce una messe così inte- 
ressante da far sperare che il presente studio possa essere egualmente accolto 
con favore, come i precedenti volumi di questa serie dell’Opera. 
I! lettore però troverà in questo volume attuata una esposizione della 
materia alquanto differente da quella dei volumi precedenti. La ragione di 
ciò sta nelle differenti caratteristiche che banno le varie regioni prese in esame: 
nel Mediterraneo orientale e nella regione ungherese mancava l'elemento unifi- 
catore centrale intorno al quale avessero potuto svolgersi le attività dei nostri 
tecnici, quindi parve razionale un metodo espositivo topografico, anche perchè 
4 XX]
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.