Full text: Gli architetti militari italiani nella Spagna, nel Portogallo e nelle loro colonie (Volume 3)

Florida e in altre molte località. Nel 1600 ritornò in Spagna lasciando relazione di 
quanto fece. Sino al 1610 si occupò nelle restaurazioni di opere antiche in Catalogna; 
in tale anno, occupata Larache in Africa, ne costruì le difese, restandovi cinque anni. 
ANTONACCI O ANTONIANI O ANTONIATTI VITTORIO. Nel 1665 era al servizio del Potto- 
gallo e fotrtificò Estremos, dove restò parecchi anni. Era detto anche ANTOMACCI € 
ANTOMACHY. 
ArpiIcIo Pomreo. Lavorò nelle fortificazioni portoghesi nel 1570. 
AVIONELLO O ABIANELLO BALDASSARRE, padovano, perciò spesso detto PADUANO; in altri 
documenti è anche detto AsIANDO. Nel 1540 passò da Milano in Spagna e andò a 
fortificare Perpignano ; nel 1541 ispezionò Cartagena, Malaga e Cadice con Giovanni 
Guernica; poi rientrato in Italia, si recò nel 1552 a lavorare per l’ Impero in Austria 
col titolo di “architetto reale ,, di Ferdinando I, sino al 1554. 
BENEDETTO DA RAVENNA: vedi RAVENNA (DA). 
BrASCO MICHELANGELO. Alla metà del XVIII secolo era al servizio del Portogallo. Come 
colonnello ingegnere prese parte alla spedizione in America del 1750. Rilevò la Barra 
di Rio de Janeiro e di altri luoghi; fu promosso maresciallo nel 1763. 
BrAscCO MICHELE, figlio del precedente. Eseguì parecchi rilievi nel Brasile e progettò il 
forte di Santa Cruz nell’isola di Anhatomerim nel 1766. 
Bono GruserrE. Dal 1580 al 1583 risulta ingegnere specialista “macchinista e da fuoco,,, 
impiegato nella marina spagnuola per confezionare brulotti incendiari che dicevansi 
<< navi da fuoco ,,; inventò anche palle incendiarie e campane da palombaro. 
Borsoro Fasro. Aveva iniziata la sua attività tecnica coi lavori di fortificazione in 
Sicilia, poi si specializzò in quelli marittimi al molo di Palermo, acquistandovi fama. 
Re Filippo II nel 1585 lo chiamò in Spagna per la costruzione del porto di Malaga, di 
cui nell’ 88 fu posta dal re la prima pietra, e ne proseguì la costruzione; poi restaurò 
quello di Gibilterra e quello di Denia nel regno di Valencia. Nel 1603 fu inviato a 
Napoli e a Portolongone per lavori marittimi e poco dopo motì in Napoli. 
BorrAacco, detto dai Portoghesi Boyrac e BourAcA. 'Trovavasi nel 1514 e anni seguenti 
in Portogallo. Fortificò Arzilà in Africa, poi Ceuta e ‘Tangeri; fu fatto cavaliere per i 
suoi metiti. 
CAIRATO GIOVANNI BATTISTA (in qualche documento è detto Crabato) lombardo. Sulla metà 
del sec. XVI era ingegnere al servizio dello Stato milanese; nel 1577 fu inviato in 
Spagna per prendere parte alla guerra contro il Portogallo ; occupata Lisbona, ispezionò 
le opere difensive di ‘Tangeri e di Gibilterra, dove si fermò per fottificare l’ isola di 
Perigil. Con lo Spanochi fu alla conquista del Portogallo. Nel 1584 partì per le Indie 
portoghesi ove eresse la cinta di Goa; progettò e costruì difese in Manar, Damao, 
Malacca, Accaim, Ormuz e Mascate; fu tecnico apprezzatissimo. Motì nelle Indie. 
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