Full text: Gli scienziati italiani in Francia

CAPO VIII 
ALESSANDRO VOLTA 
A PRIMA permanenza di Alessandro Volta a Parigi fa parte 
del lungo viaggio compiuto nel 1781-82 dallo scienziato 
italiano per incarico del conte Carlo Giuseppe Firmian, suo 
protettore ed amico, allora governatore generale della Lombardia. 
Lasciata Como il 1° settembre 1781, visitò prima la Svizzera, poi 
la Germania, l’Olanda e il Belgio, annodando ovunque amicizie, O 
facendo la conoscenza personale con i numerosi scienziati con i quali 
era già da tempo in corrispondenza epistolare. Da Brusselle giunse 
a Parigi il 23 dicembre. Si trattenne nella capitale francese per ben 
quattro mesi, ed ebbe nell’ambiente scientifico e universitario parigino 
la più cordiale accoglienza. 
Volta aveva allora raggiunta la quarantina. Era professore della 
Università di Pavia e già ben noto per le sue scopette. Gli si dovevano 
l’invenzione dello « elettroforo » (1775), mirabile apparecchio germe 
delle future macchine ad influenza; della « pistola electrico flogopneu- 
matica» (1776) nota poi sotto il nome di « pistola di Volta», punto di 
partenza del motore a scoppio; della « lampada perpetua», precottitrice 
della illuminazione a gas; dello « eudiometro» (1777). 
Si legò fin dai primi giorni di cordiale amicizia con il fisico G. B. Leroy 
e specialmente con il chimico savoiardo Claudio Luigi Berthollet, 
che, dopo aver studiato medicina a Torino, fin dal 1772 si era 
stabilito a Parigi ove aveva acquistata grandissima fama. Questi 
lo presentò alla Royale Académie des Sciences, ottenendogli di poterne 
seguire assiduamente le sedute. Per suo intervento, una di esse fu 
quasi esclusivamente consacrata ad esaminare le scoperte fino allora 
compiute dallo scienziato italiano. Su di questa seduta, poco dopo, 
112
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.