Full text: Gli scienziati italiani in Francia

CAPO XI 
ALTRI FISICI. DAL SECOLO XY] 
ALLA, FINE. DEL XIX 
LTRE i grandi nomi di Lagrange, Volta, Melloni e Porto, 
( ) che sono, nel campo della fisica e della matematica, i lumi- 
A nari del genio italiano in Francia nel secolo XIX, altri nomi, 
che precedettero, o furono contemporanei o seguirono questi grandi, 
meritano d’essere ricordati. 
Primo fra essi quello di Francesco Colonna, nato a Roma il 10 set- 
tembre 1644. Era figlio naturale di Pompeo Colonna, Principe di 
Gallicano e Conte di Sarno, morto nel 1661 senza lasciare eredi. 
Appena ventenne cmigrò in Francia, ove si fece conoscere non tanto 
per le sue ricchezze quanto per i suoi meriti. Di vasta erudizione, gli 
si deve un gran numero di opere. La più importante di esse « L’ Histoire 
naturelle de l’Univers» (Parigi, 1725), enciclopedia in quattro volumi 
che abbraccia i più vati argomenti scientifici: astronomia, fisica, ecc. 
fino a giungere ai diversi fenomeni tellurici: terremoti e vulcani. Alcune 
delle sue opere apparvero sotto gli pseudonimi di Crosset de Hau- 
metric e di Alessandro Lecrem. Lasciò pure numerosi manoscritti, di 
cui parte furono pubblicati postumi. Morì a Parigi il 6 marzo 1726. 
Di poco posteriore a Colonna fu Antonio Schinella, più noto sotto 
il nome di Antonio Conti. Fu matematico, astronomo e letterato. 
Nacque a Padova il 22 gennaio 1677 e vi motì il 25 novembre 1748. 
Ordinato sacerdote, si dedicò agli studi filosofici e scientifici ed ebbe 
per maestri Cattaneo e Fardella, che per primi avevano introdotto i 
metodi cartesiani nell’ Università di Padova. Studiò matematiche con 
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