per
de CAPO: 1V.
E DISCEPOLI E SUCCESSORI DI G. D. CASSINI
i NELL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PARIGI
ale
‘es- “NOME ebbe a proclamare nel 1776 Condotcet, l’italiano
ee i Gian Domenico Cassini testerà nella storia come il restau-
he, ratore dell’astronomia francese, ed i suoi discendenti, per un
ire. seguito ininterrotto di tre generazioni, seppero essere altamente
:m- degni della fama di lui.
ve- La storia dell’Osservatorio di Parigi, dalla sua fondazione allo scop-
1N0 pio della Rivoluzione Francese, è indissolubilmente legata ad essi.
eni Al figlio Giacomo Cassini (1677-1736) si devono principalmente, oltre
les, innumerevoli memorie sopra i più svariati argomenti di fisica e di
-iel, astronomia, un importante studio sopra l’ inclinazione delle orbite dei
ues satelliti di Saturno (1717), il completamento del meridiano di Francia
in direzione nord (1718), la misura della perpendicolare a questo meti-
tra- diano da Brest a Strasburgo (1733), nonchè una revisione delle tavole
Of- astronomiche riguardanti il Sole, la Luna, i pianeti e le principali stelle.
ate Ancor più vasta l’opera compiuta dal figlio di lui Cesare Francesco
> di (1714-84), il cui nome è indissolubilmente legato alla grande carta di
on, Francia, alla scala di 1 a 86.400 (una linea per tesa), divisa in 182 fogli.
te: Ad essa consacrò buona parte della vita, avendo come principale
le e collaboratore nell’opera colossale l’ italiano Domenico Maraldi.
{riti A Cesare Francesco Cassini successe alla direzione dell’Osservatorio
ova Gian Domenico II (1784-1845), il quale completò la carta di Francia.
sue Imprigionato e processato all’epoca della Rivoluzione, fu assolto; Napo-
chè leone lo scelse fra i primi membri dell’ Institut de France, creato in
che sostituzione dell’abolita Accademia delle Scienze, e lo nominò Conte.
Con lui si spense la diretta discendenza del grande astronomo italiano.
6<