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troppo conto dell’unità di tempo e di luogo. Per riunire in 
breve spazio le scene che dovevano richiedere ampio campo 
per il loro pieno svolgimento, per esigenze decorative, quindi, 
si era ricorso alla convenzione di riunire diversi episodî 
in uno, di ripetere la figura del personaggio più volte sopra 
uno stesso fondo. Questo metodo di semplificazione, di rias- 
sunto, senza spazî intermedi, senza linee di divisione, si 
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Fig. 200 — Ravenna. Cattedrale. Urna di San Rinaldo 
trova nella scuola che seguì Apelle e Protogene, nelle pit- 
ture campane, nelle descrizioni di Filostrato. L’arte dei bassi 
tempi esagerò il metodo degli antichi, e come la letteratura 
si preparava a comporre la summa del sapere, la pittura e 
la scultura addizionarono episodî, scene svariatissime, lon- 
tane di tempo e di luogo, in breve tratto, in uno stesso ri- 
quadro. Anche 1à dove si tiene una disposizione delle rap- 
presentazioni a zone, e con una linea si separano le scene, 
come ne’ musaici della navata mediana di Santa Maria Mag- 
giore, si vede lo stesso personaggio replicatamente in una 
medesima zona. Tale convenzione continuerà ne’ secoli, anche