Full text: Dai primordi dell'arte cristiana al tempo di Giustiniano (1)

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amici dei poveri, gli orfani, gli uomini ospitali, coloro che 
sollevarono sofferenti e moribondi... Iddio li porrà alla sua 
destra; ma quelli che furono inutili per il bene, gli Orgo- 
gliosi, gli sregolati, gl’ insolenti che han perduto il tempo 
favorevole alla penitenza, quelli che han trascorso la vita 
ce ui sure ANO uu. 
Fig. 212 — Ravenna. Sant’Apollinare in Classe. Arca dell’arcivescovo Giovanni 
nel piaceré,. nell’ébbrezza, e sono stati duri di cuore, come 
quel ricco che non s’impietosì mai per Lazzaro, Iddio li 
rigetterà alla sua sinistra... Allora i figli saranno separati 
dai padri, gli amici dagli amici; allora la sposa sarà separata 
con dolore dallo sposo, per non aver serbato la purezza del 
talamo nuziale; allora saranno rigettati pure quelli che, ver- 
gini di corpo, non hanno avuto pietà ». 
Un’altra rappresentazione disegnata nel secolo IV da 
Sant’ Epifanio, la discesa di Cristo all’Inferno, è ravvivata 
da splendori di fantasia, che solo dopo secoli avranno ri- 
scontro nelle composizioni pittoriche. E più tardi vedremo 
dipinto il Cristo negli oscuri regni della morte, recante le 
armi della croce come un vittorioso, e prendere per mano 
il padre Adamo. 
I SANCTI EPHRAEM Oper. t. Il, pag. 378. — Cfr. VILLEMAINE, Aloquence chré- 
tienne au 1V* siècle. Paris, 1876.
	        
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