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° verde e guarda sorpreso la scena, mentre offre al Cristo per
- asciugarsi il drappo che tiene disteso tra le mani; ed è questa
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Fig. 271 — Venezia. Particolare del ciborio di San Marco
la sola figura della rappresentazione del battesimo del Cristo,
che, ben determinata dall’arte antica, e non guasta da re-
stauri, serbi ancora vita e vigoria di forme.'
Questa decorazione piena di fulgore svolgesi come un
inno alla rigenerazione ed alla grazia, ha bellezze nuove in
quella mescolanza del simbolo e della storia; e, per l’alternarsi
continuo di forme e di colori, ha un effetto superbo.
Da queste decorazioni musive del v secolo a quelle di
Sant’Apollinare Nuovo e di San Vitale in Ravenna, opera
del vI secolo, la distanza è assai grande.
Nei musaici di Sant'Apollinare Nuovo, ° sulle pareti del-
I Nel battistero degli Ariani in Ravenna trovasi ripetuta la decorazione del centro
della volta, ma sembra, benchè guasta, peggiorata assai sin dall’origine sua.
2 Agnello, nel Liber pontificalis (ed. Bacchini, IL, pag. 123), parla così di questi
musaici: « Reconciliavit beatissimus Agnellus pontifex infra hanc urbem ecclesiam S. Mar-
tini confessoris, quam Theodoricus rex fundavit, quae vocatur Coelum Aureum, tribunal