Full text: L' arte romanica (3)

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Maggiore con gli apostoli sotto ad arcate. Sembrano nella 
loro semplicità avere attinenza con le figure dei mesi nella 
Pieve d’Arezzo e con le altre di Guido da Como, che lavorò 
nel 1248 un architrave con Cristo fra i santi Pietro e Paolo, a 
Lucca, nella chiesa di San Pietro Somaldi, e scolpì il pulpito 
Fig. 867 — Lucca, Cattedrale o San Martino. 
Rilievo del timpano della porta nella facciata a sinistra 
di. San- Bartolommeo in Pantano verso il MCCL. La corrente 
comacina intorno a questo tempo s’ingrossa in Toscana. 
Ogni mese in quelle rappresentazioni aretine (fig. 855, 856) 
spiega i suoi proprî atti, forma un quadro, compone una scena, 
come nell’Italia settentrionale, e non si presenta in forma di 
deità rustica, come nel Mezzogiorno. Si vede Gennaio bifronte 
col mesciacqua innanzi a un focolare, Febbraio che fa legna, 
Marzo che suona la tromba guerresca, Aprile in aspetto di 
damigella con un fiore, Maggio a cavallo che va a festa e a 
torneo, Giugno che lega i covoni del grano, Luglio che batte 
il frumento, Agosto che cerchia le botti per la vendemmia a 
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