ritraggono della vegetazione naturale, senza che la stilizza-
zione ne abbia tolta la freschezza e la sincerità. Le figure
sono colorate da un segno nero nelle sopracciglia, da un
tondo pur nero negli occhi, da colore or giallo or di cenere
ne’ capelli e nella barba, da una tinta di ciliegia nei pomelli
delle guance, da rosso cinabrino nelle labbra, rosso purpureo
ne’ calzari degli angioli, da un azzurro nel loro manto, il quale
pare invetriato, e conferisce alla grande scultura l’aspetto
d’una maiolica smaltata. L’oro illumina le corone e i contorni
delle penne degli angioli, e il fondo è azzurro nel bassorilievo,
verde negli archi. Nella colonna a destra del tramezzo, una
figura dipinta fa séguito alla linea de’ patriarchi, e porta il
nome IOSEF, di uno stile che fa perfetto riscontro alle figure
scolpite. Scultura, pittura e architettura formavano così un
tutto armonico e splendente nella chiesa di Vezzolano.
Lo scultore del tramezzo si rivede nell’abside della chiesa,
costruita a filari concentrici di mattoni e di pietre squadrate.
Nella finestra mediana dell’abside sta l’arcangelo Gabriele,
a sinistra, e la Vergine, a destra, policromi come i profeti
e i patriarchi del tramezzo: la testa dell’angiolo è piena, no-
bilissima, grandiosa; la Vergine porta la corona regale. Due
capitelli, a destra e a sinistra dell’arco trionfale, sono pure
della stessa mano del maestro francese: in uno di essi sta
un uomo in atto di sonar 1a siringa; nell’altro, uno con le
gambe incrociate a’ piedi d’una torre, che suona il violino,
assistito ‘da un’aquila.
Questo scultore raffinato, che recava tra noi il dolce stil
di Provenza, è in contrasto col maestro indigeno di cui ve-
diamo altre sculture della chiesa: capitelli con Sansone a
cavallo del leone che uccide, un guerriero con lo scudo im-
bracciato in atto di trafiggere la gola d’un centauro arciere.
E questo maestro indigeno è differente dall’altro che nel
chiostro della badia rappresentò sui capitelli l’Annunziazione
di Maria, la Visitazione e la Natività, con figure lunghe,
schiacciate, con pieghe ad angolo acuto a punta di freccia
Re