ne’ musaici della cappella di Sant’Aquilino col Cristo in cat- -
tedra assistito dai dodici apostoli, e in quelli dell’abside op- ps
posto di San Sisto, con la bella composizione pastorale, come pais
anche nella loggia o galleria praticabile che inghirlanda -
l’esterno di Sant’Aquilino.* |
Quando sorse Sant'Ambrogio, o meglio quando fu rie- i
dificato nella forma attuale, è difficile dire: il Kugler lo
attribuì al xItI secolo; Von Eitelberger e Viollet-le-Duc lo
supposero del 1196; Cordero da San Quintino lo ritenne
costruito verso il. 1900; il Cattaneo e altri, nella seconda
metà del secolo: XI; lo Stiehl, intorno al 11238; l’Enlart, nel
xII secolo; mentre il Dartein, il Landriani e altri insistet-
tero per assegnare la chiesa al tempo carolingio.° Mancano
le prove scritte per avvalorare queste opinioni. Uno dei
pochissimi documenti è il pentametro dell’iscrizione del
vescovo Ansperto (868-881), conservata nell’interno della
basilica:
ATRIA VICINAS STRVXIT ET: ANTE FORES
che è stato interpretato dall’abate Fumagalli,* da Amico
Ricci,‘ dal Cattaneo,° dal Beltrami, ‘ ecc., in modo differente,
e che semplicemente potrebbe tradursi così: < Prolungò gli
atrii anche davanti alle porte qui presso ». Invero i tre lati
del portico di fianco e di fronte al nartice sono posteriori
a questo; ma tutto fu ricostruito in seguito, come sostenne
validamente il Cattaneo. Noi ci atteniamo alla sua opinione,
osservando « quegli ambulacri formati da una serie di ampie
1 LAUDEDEO TESTI, op. cit.
2 KUGLER, Geschichte der Baukunst, Stuttgart, 1859; V. EITELBERGER, Mittelalteri.
Denkmiìler des òsterreichischen Kaiserstaates, Stuttgart, 1860; VIOLLET-LE-DUC, Diction-
naire de l’architecture francaise au moyen ège, IX; CORDERO DA SAN QUINTINO, Der/- i
l'italiana architettura durante la dominazione longobarda, Brescia, 1829; DARTEIN, op. cit.;
CATTANEO, op. cit.; LANDRIANI, La basilica ambrosiana fino alla sua trasformazione in
chiesa lombarda a volte, Milano 1889; STIEHL, op. cit.; CAMILLE ENLART, Manuel cit.;
RIVOIRA, op. cit.
3 Antichità longobarde, t. IV.
4 Storia dell’architettura in Italia, 1, 323.
5 Op. cit., pag. 189 e seg.
6 Archivio storico dell’ Arte, 1889, pag. 473 e seg.
»_ TP IO