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- su per i muri col carbone, per quegli occhi di profilo visti
° come di faccia, que’ buchi nelle iridi, quelle membra inarti-
- colate e vesti a strie parallele.
Un insieme così mostruoso è prodotto dalla inesperienza,
da lunga inerzia della mano e dello spirito, quale si dimostra
ogni volta che per oblio di tradizioni, assenza di esemplari,
mancanza di tirocinio tecnico, l’arte si trova come era nel
secolo undecimo in generale, o come può essere in qualunque
Fig. 103 — Sagra di San Michele. Capitelli
tempo, in luoghi remoti, senza fervore di vita, dove le idee
ile: foste e le cose giacquero in una morta gora. Non bastava che
] dentro di noi fosse una somma di tendenze ereditate, d’im-
pulsi prodotti da civiltà anteriore; occorreva che prove e ri-
se” prove rimettessero in uso gli strumenti irr ugginiti, schiarissero
qui la memoria, togliessero il velo dagli occhi. Gli esemplari an-
segnar” tichi sono come un libro, che non serve a chi non sa leggere.
pi La sirena, preferita nell’età romanica quale immagine
è giaro demoniaca. si vede in un capitello della chiesa di San Secondo
dI gn 1 SCHRAEDER, Die Sirenen nach ihver Bedeutung und biimstlerischen Darstellung,
Berlin, 1868.