Full text: L' arte romanica (3)

— 124 — 
a Cortazzone (fig. 101), con gli occhi bucati, i capelli striati, il 
naso triangolare, la pendente bazza, le mani enormi; e tuttavia 
nell’insieme e nel cader de’ capelli sulla fronte c’è la rimem- 
branza di cosa veduta, della sirena, deità marina, ancora con 
Fig. 104 — Cortazzone, Chiesa di San Secondo. Capitello 
la duplice coda di pesce, come altri l’avevano concepita; c'è 
insomma la ripetizione di forme divenute consuete, quali si 
vedono poi nei capitelli della porta della sagra di San Mi- 
chele (fig. 102, 103). 
A Cortazzone stesso sono altre figure di chimere (fig. 104) 
ben più informi per la mancanza di qualunque traccia: facce 
segnate con un cerchio, entro cui sta la bocca falcata e il 
naso triangolare, il mento come una gran borsa, gli occhi 
tracciati appena da due segni e i capelli da scalfitture. 
In mezzo a quest’abbandono d’ogni regola d’arte lo scul- 
tore riesce con meno stento a rendere, più che una figura 
animale, gli antichi ornamenti. Ne offre esempio un capitello
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.