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ip viti; Marzo dagli irti capelli, come fiamme sul capo, e in
ire atto di sonare un corno; Aprile, in figura muliebre, tiene
i e due rose; Maggio in forma di cavaliere in arcione; Giugno
À con frutta; Luglio mietendo; Agosto cerchiando le botti;
, Settembre vendemmiando; Ottobre bacchiando le ghiande
| per il maiale; Novembre facendo le grasce; Dicembre con
ne la scure e le legna.
Sta “na Nel timpano della porta su fondo azzurro spicca San Zeno
i sopra un drago (fio. 173), uno stuolo di cavalieri a destra, arcieri
illa con-
ricordato
Ias
sugli rt Fig. 173 — Verona, San Zeno. Timpano della porta
sont e fanti preceduti da un alfiere a sinistra. Sotto la lunetta sono
esposti i fatti della vita di San Zeno, quando libera un ossesso,
pesca il demonio, ecc. Sull’arcata del protiro è l’agnello mi-
stico, tra 1 Santi Giovanni Battista ed Evangelista che lo addi-
tano; sul culmine di essa, la mano benedicente di Dio; intorno
alla rosa, le figure della ruota della fortuna, le quali ascen-
E dono e cadono; ma queste sono di tempo posteriore a Nic-
colò, di un immediato -elegante precursore dell’Antelami.
- Le sculture della facciata del duomo di Verona (fig. 174)
- corrispondono in gran parte a queste di San Zeno. La porta
grande, con le colonne del portico rette da due grifi alati, è
adorna da Niccolò di: figure di profeti; a mezzo: i pilastri:e