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piedi Ma ritornando all’opera del nostro artista nella cattedrale
Le sta di Modena, ricorderemo che Rohault de Fleury * immaginò
"sola stranamente che tutti quei marmi formassero come una specie
nio i di cassa rettangolare, senza occuparsi del rivestimento di
pito una delle facce più lunghe e dei telamoni e de’ bassorilievî
dura rappresentanti il Diniego di Pietro e il Pagamento di Giuda.
Fig. 249 e 250 — Modena, Cattedrale. Cariatidi nel pontile
È pur non credendo che nell’istoria liturgica ci fosse esempio
i di un ambone che si avanzasse così nella: navata della
chiesa, egli accettò per ultimo un disegno incompleto e irra-
zionale. Abbiamo raccolto così gli elementi per determinare
| l’autore di uno de’ capitelli del Museo Civico di Modena
(fig. 261 a 264), che è il medesimo del pontile della cat-
tedrale.* Basti osservare le teste lunghe, con drappi e con
turbanti, segnati da pieghe che seguono la curva del capo,
I La Messe - Etude archéologique sur les monuments, III, Paris, 1883.
2 A. VENTURI, Museo Civico di Modena - Un capitello romanico, in Le Gallerie Na-
zionali italiane, III, 1897.