ra di un Hai
* di Mrlto dai manti a onde sino alle ginocchia,
ti dell'arte e dalle sottovesti o tuniche a pieghe
diritte sino a terra.
Dal maestro modenese passando a
quello che lavorò nell’antico duomo di
Fano, e del quale si serbano ancora
alcuni bassorilievi all’entrata del palazzo
dell’Arcivescovado di quella città, dob-
biamo retrocedere di qualche decennio.
Vi accenniamo tuttavia, perchè uno
stesso movimento artistico ebbé luogo
da Piacenza a Parma, a Modena, a Fer-
rara, a Bologna e lungo la via Emilia
in Romagna. Innanzi al duomo di Fano
ancora stanno gli antichi leoni che reg-
gevano le colonne del protiro; ma tutto
il resto è stato divelto dal suo luogo,
e solo rimangono alcuni frammenti nel-
l’Arcivescovado, con un fregio a rappre-
sentazioni bestiarie (fig. 273) e alcuni
frammenti di una storia della vita del
Cristo, tra i quali la Visitazione e l’An-
nunziazione (fig. 274), il Sogno di Giu-
seppe e la Fuga in Egitto (fig. 275), in |
una forma non lontana da quella dei
seguaci di Niccolò. -
sala delle * ke
i i Tutte le opere descritte delle regioni
ai lombarda ed emiliana, e le altre indicate
vesolì. mont dice in Piemonte e nel Monferrato, ci spie-
ape gano la formazione dello stile di Be-
di nre nedetto Antelami, che alcuni fanno de-
ui rivare direttamente dall’arte francese.