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speciale delle proporzioni. Si confronti l’atticciata plebea 
della famiglia del povero con la simile figura dell’Antelami 
nella Fuga in Egitto del battistero; l’angiolo che guida la 
divina comitiva nella stessa scena con gli angioli che gui- 
dano le due famiglie, e si vedrà come l’Antelami non rinunzi 
allo squadro suo proprio, pure ingentilendo le forme, scio- 
gliendole dalle fasce e dai nodi. 
Così dicasi d’altre rappresentazioni della facciata, che ci 
mostrano anzi diverse mani di traduttori o di tagliapietra al 
servizio di Benedetto Antelami. Nella torre laterale, a destra 
della facciata, vi è una gran fascia scolpita da uno di quei 
tagliapietra, meno fedele degli altri. Vi è rappresentata una 
storia non spiegata sin qui (fig. 318): un imperatore con lo 
scettro cavalca, preceduto da cavalieri, da un palafreniere, 
da uomini con bisacce e sporte. La fascia incorniciata da 
una greca, limitata da teste sporgenti di leoni, si svolge, 
continua a destra della facciata (fig. 319). Dopo un leone 
che tiene tra le zampe un lioncello carezzevole, se ne vede 
uno che assalta un asino, mentre un boscaiuolo va per legna 
col figliuolo, entrambi con la scure sulla spalla; e, tra le 
piante, un guerriero abbraccia una donna, un cavaliere ne 
bacia un’altra e, verso destra, un arciere con balestra e 
turcasso e un uomo armato d’asta guardano un leone minac- 
cioso che tiene sotto gli unghioni una donna. Una gran testa 
leonina chiude la leggenda. 
Sotto questa fascia, nel lato destro della facciata, si ‘vede 
l’Ascensione di Alessandro, in un rilievo molto corroso. Nella 
porta laterale destra (fig. 320), la figura d’Ercole con il leone 
nemeo, da lui tenuto per la coda, così come nella figura- 
zione dei mesi pende il maiale innanzi a chi l’ha squartato. 
Ercole ha la capigliatura a grossi riccioli, che si uniscono 
a meandri, come gli angioli della fronte del battistero; ed 
ha breve, toroso il collo, il corpo di fanciullo colosso, una 
energia potente. A riscontro vi è un’aquila che tiene sotto gli 
ungchioni un corvo, studiata con molta cura; e sull’architrave