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trip. delle figure sono a righe incavate; le foglie, come cuori rien-
tranti l’uno nell’altro, sempre con le parti interne incavate.
Questa cassettina, la quale si: designa veneziana per il
leone alato che sta sul libro, è del secolo xII; essa è in
legno e non in avorio, che fu usato ove prevalse la maniera
bizantina, specialmente nell’Italia meridionale, in cui è il
singolare paliotto di Salerno. Vuolsi che pure nel Veneto
l’avorio trovasse &l’intagliatori delle ‘così dette cassettine
Fig. 372 — Brescia, Museo Cristiano. Cassetta intagliata
civili bizantine; ma, come dicemmo altra volta, questa ipo-
tro. Ir nina tesi non ha fondamento sicuro. © L’oscurità avvolge i mo-
i desti intagliatori in legno dell’età romanica, benchè la loro
arte popolare si svolgesse secondo i bisogni del culto e
della vita.
L’oreficeria segui la maggiore scultura, nel fondere e
sbalzare metalli, e la pittura nel niellare e smaltare. Se-
guendo la scultura, progredì con. essa nell’età romanica;
: andando a rimorchio della pittura, si mostrò del pari sog-
giogata dall’arte bizantina.
i pin" T Vedasi vol. I, pag. 512 e seg.