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ha riscontro con molti altri dell’età romanica, reminiscenza
dei pavimenti romani, secondo Plinio, d’uso frequente.’ Oltre
il greco eroe, c'è il biblicosDavide provocato da Golia; e
vi sono in altra parte i segni zodiacali e i mesi? Così nella
cripta di San Savino, a Piacenza, si vedeva il labirinto, e sì
vedono oggi i mesi (fig. 400, 401) sul fondo a linee ondeggianti,
che figura il mare popolato di pesci e di sirene, con scritte
copiate dall’Aclogarium di Ausonio.î Pure a San Savino
è stato di recente scoperto nel presbiterio un altro musaico,
dove l’anno, sollevando nelle mani il sole e la luna (fig. 402),
Fig. 402 — Piacenza, San Savino. Musaico del pavimento del presbiterio
NA siede sul trono, in un cerchio inscritto in un altro, con ani-
mali attorno. Entro il rettangolo in cui i cerchi sono inclusi,
quattro figure, agli angoli, si stendono. s’aggirano sulla curva
1 Otto Jahn, negli Archaeologische Beitriige, descrive parecchi musaici antichi dello
stesso soggetto. V. MUNTz, op. cit., pag. 15.
2 CARLO DELL’ACQUA, Memoria storico-descrittiva dell’insigne basilica di San Mi-
chele Maggiore di Pavia.
3 V. OpoRrICI, nelle Tavole citate del MOZZONI.