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Miche copertura, o anche da cornici a gradi, ad astragali, a bande
ng, tagliate a zigzag, a denti, e con mensole a sostegno di più
vel sa in più complesse, scanalate, con teste d’uomini, mostri, frutti,
Metro, palle, rosette, ecc. Dopo questa singolare ricchezza di men-
“Ciate, sole spiegatasi nel secolo XII, si ritornò a poco a poco alla
on la forma anteriore più severa e rigida. Sotto il cornicione talora
lei si rinserrano mattoni a sega tra due filari di pietra, e qualche
Fig. 10 — Cortazzone, San Secondo. Abside centrale
i volta, come si vede in San Lorenzo di Montiglio (fig. 16),
etatà gira una fascia con una elegante serie di rombi. Tra le men-
zi sole corrono fregi incassati nel piano, o si disegnano Croci,
E stelle, zigzag formati da mattoni.
i i Le colonne, i pilastri e i piedritti nell’architettura lom-
o barda hanno varietà infinita di proporzioni della forma co-
- rinzia, in generale essendosi dimenticati gli ordini dorico e
- ionico, che rientrano tardi nel dominio dell’arte. nuova. Gli