— 624 —
ritraggono, imitano le altre che spuntano tra le volute dei fregi
classici; mentre a Benevento gli animali acquistano un signi-
ficato secondo i bestiarî medioevali: la volpe sugge il sangue
d'un sallo, l’aquila stringe un serpentello nel rostro, un
agnello bruca le foglie. Queste bestie però non si piegano,
Fig. 580 — Monreale, Chiostro. Portico
non si curvano, non si adattano ai meandri, come nelle mi-
rabili candeliere di Palermo, derivate direttamente dall’an-
tico. A Benevento la cornice degli stipiti richiama quelle che
contornano intagli in legno e in avorio de’ bassi tempi; a
Palermo essa è a foglie d’acanto spinoso, di fitte fibre, alla
bizantina.
Nel chiostro di Monreale (fig. 580-582) la decorazione
1 Vedi a riscontro l’avorio Trivulzio, vol. I, fig. 61, e i quadri di Santa Sabina, vo-
lume I, fio. 308 e seg.