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” pano, ora a piano più o meno ribassato, Or traforato o pieno.
Al principio del secolo XII, le porte s’aprirono fra due ordini di
piedritti e colonnine, con plinti anche raddoppiati e a gradi, con
colonnine spesso addossate semplicemente agli angoli rien-
tranti, che sorreggono gli archivolti e le cordonature concen-
triche. La larghezza della luce delle porte è generalmente mi-
nore di tre quarti circa dell’altezza, o anche della metà di
questa, quando vi si comprenda l’architrave; e la lunetta su-
pera il semicircolo, per correggere l’errore prodotto alla vista
dal suo sprofondarsi e scemare dietro le cornici sporgenti del-
l’architrave. Le porte senza timpano sono frequenti nel nord
e nel centro della Francia, di regola comune nella scuola del
sud-ovest di quel paese; in Italia generalmente non manca,
Jap
- Fio. 22 — Ferrara, ‘Facciata della cattedrale
- con le sue figure sacre dipinte 0 scolpite, l’architrave con
iscrizioni e rilievi, ed esso non è quasi mai di tanta lun-
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