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come se ancora battesser l’aria. La Vergine tiene tuttora il 
pennecchio e il fuso, conformemente alle rappresentazioni che 
Fig. 603 — Gaeta, Cattedrale. Scompartimento del candelabro 
a datare dalla cattedra di Massimiano vanno sino al Trecento, 
e presso a lei è un vaso con una pianta fiorita di giglio, quale 
si vedrà di frequente dopo il musaico del Cavallini, a Santa 
Maria in Trastevere. 
Segue la rappresentazione della Visitazione (fig. 604), dove 
invece della fante che accompagna Maria si trova un angiolo 
dalle ali aperte. In questa e nelle altre scene lo scultore mette 
spiriti alati per dare un’impronta sacra o per toglier quella 
troppo materiale della realtà e della vita terrena. Anche nella 
seguente rappresentazione della Natività (fig. 605) gli angioli 
calan sul letto di Maria, la guardano e le assettano le coltri; 
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