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ro. A pag. 53 (fig. 692), a illustrazione « De plumagio giri
Tuna, falconorum », il miniatore rappresenta de’ falconi, studian-
dosi di riprodurre le penne col massimo naturalismo. Nel
US {sic terreno verde spuntano fiori rossi e azzurri.
Mente Sono ugualmente segnati i falconi a.pagine 453 e 34
fig. 693, 694), dov’è parola della qualità del ocirifalco e delle
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ei diverse razze dei falconi: sacri, gentili, pellegrini, ecc.
NE A pag. 68 leggesi il « Capitulum de modis tenendi eos
n et portandi super manus », e si vedono (fig. 695) sul terreno
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ine illu- Fig. 693 — Roma,£ Biblioteca Vaticana. De arte venandi cum avibus, pag. 53
cu tinto di verde, sparso regolarmente di fiori a macchie rosse,
DIL tre falconieri col viso segnato di nero in tutti i contorni, poi
i; colorito di carminio ne’ contorni stessi, di bianco nel mezzo,
pe” sì che talvolta i falconieri pare abbiano il volto infarinato.
- A pag. 74 (fig. 696) trattasi « De sedilibus super quibus
| ponendi sunt falcones postquam de manibus deponuntur ».