Full text: L' arte romanica (3)

Rei San Michele di Pavia, su piloni robusti più degli altri. Non 
E sono da noi con l’estradosso scoperto a emisfero, secondo la 
g., ' foggia bizantina, ma coperte di tetto e in forma ovoidale, quasi 
O O conica, generalmente poligonale, anzi ottagonale come a San 
o Michele di Pavia, riposante su pennacchi a triangoli curvi- 
- linei. Ai quattro angoli del quadrato, per via di archi de- 
- crescenti a scaglioni, o di due riprese, come nel San Michele 
ini, e 
Viol- 
"losa, 
niglia 
l'un 
rt Fig. 34 — Padova, Chiesa del santo 
suddetto, o di volticelle coniche imbutiformi, i pennacchi 
Tuo trasformarono il quadrato nell’ottagono della cupola, raccor- 
“Ome dando i muri d’appoggio al tamburo poligonale. Raramente 
12- i pennacchi si adornano, e solo più tardi, nell’età inoltrata 
nea dell’arte romanica, vedesi, come a Sant'Andrea di Vercelli, 
dai capitelli d’imposta, in ogni angolo, innalzarsi una colon- 
nina su cui sta uno dei simboli evangelici, e questo spiccare 
elegantemente sopra la conca del pennacchio. Dapprima le
	        
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