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- che rivaleggia col musaico. Alle tessere di smalto si sosti-
o A tuiscono pennellate di tinte ricavate da terre gialle e rosse.
A Le pitture di Santa Maria in Pallara," più comunemente chia-
” o mata di San Bastianello sul Palatino, dal De Rossi e dal
° - Dobbert attribuite al secolo VIII, in realtà sono della seconda
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E Fig. 775 — Nepi, Chiesa di Sant’ Elia. Affreschi
| metà del secolo Xx, come è stato recentemente dimostrato sul
fondamento dell’iscrizione dell’abside di Santa Maria, nella
quale si parla di Petrus illustris medicus (già morto nel-
l’anno 998), che fondò o restaurò la chiesa, e senza dubbio
fece eseguir le pitture. Rappresentano esse alcune sante
presso un angiolo che tiene un labaro e un globo col mono-
gramma costantiniano (fig. 774): non inchinano la testa, come
1 P., FEDELE, Una chiesa del Palatino. Alcune memorie di Santa Maria in Pallara,
in Archivio della R. Società Romana di storia patria, 1903.