Full text: L' arte romanica (3)

. sia ancora per la sua collocazione isolata dagli altri edifizî. 
' Al pianterreno formò un portico spaziosissimo, al piano su- 
"ere periore ebbe una grandissima sala, alla quale sempre si ebbe 
E, l’ingresso solo per mezzo di qualche cavalcavia, non essen- 
di dovi stata mai nessuna scalinata a lato del palazzo ».. 
ove. Analogamente al palazzo arengario milanese, se ne CcO- 
dere struì uno a Monza verso il 1293. € si compì in quest’anno, 
gia; sotto il regime del nobile e potente milite Pietro Visconti, 
il per il cui palazzo, ora distrutto, era unito a quello per mezzo 
“nt. d’un cavalcavia. Dalla residenza del podestà si passava nel 
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| i Fig. 43 — Piacenza. Palazzo del Comune. Fronte 
e la gran salone del palazzo Comunale, riservato ai pubblici uffi- 
i Der ciali, mentre era lasciato al popolo il portico a pianterreno, 
natale, portico rettangolare, con triplice fila di pilastri tanto nella 
pandatrasversale quanto in quella longitudinale. Da pilastro a 
I LUCA BELTRAMI, op. cit., pag. 19.
	        
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