vo di i i 
al che sono invece del principio del xtI secolo, al quale appar- 
tiene la chiesa, composta, come il prossimo San Vittore di 
Chiusi, di materiali tratti da antiche rovine.' Sembra anche 
discutibile l’assegnazione all'anno 1036 della scultura di una 
lunetta nella chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, in Ascoli 
Fig. 809 — Sassoferrato, Santa Croce. Capitello 
it'An 
ur Piceno,” avanzo dell’antica facciata rinnovatasi nel 1389; e 
ai veramente fantastica è la scuola ascolana, che, secondo alcuni, 
N l’ha prodotto, continuando nelle forme proprie, sin dal se- 
| colo VIII, quando fregiava una casa d’Ascoli, e nel IX-x, 
i 1! BELLENGHI, /storia delle due chiese di Sant Urbano e di San Vittore fra le selve 
degli Appennini. 
2 CASTELLI, Sculture ascolane del secolo XI, ne L’Italia artistica, anno III, 1885, 
pag. 11; CARDUCCI, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo, 1853. 
ao