Full text: La scultura del Trecento e le sue origini (4)

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Dell’antica arcata, oltre le due figure di profeti, è anche cal 
la striscia musiva cosmatesca che si stende sotto; ma, nel- Si 
l’interno, quando tolgasi parte del pavimento e il paliotto fiss 
cosmatesco dell’altare, tutto in più volte fu guasto. Però, rica 
nell’ambulacro dietro l’altare, entro una nicchia, scoprimmo tun 
i frammenti del Presepe di Arnolfo (fig. 80, 81). Si vedono figi 
ancora il bue e l’asino, che dovevano sporgere la testa sulla ved 
Fig. 78 — Roma, Santa Maria Maggiore. 
Frammento dell’arcata dell’ozatorium Praesepis. Arnolfo di Cambio 
(Fotografia Gargiolli: 
greppia; San Giuseppe, forte come il San Pietro nel ciborio nell 
di San Paolo fuori le mura, con i capelli a riccioli divisi met: 
da punteggiatura di trapano, con le mani l’una sull’altra pog- giat. 
giate ad un bastone. chio 
Questa figura però dovette essere pomiciata, lisciata, entu 
quando si sostituì la statua della Vergine con altra moderna. è in 
Ma integre sono ancora le tre figure dei Magi, e sopra tutte et 
mirabile è quella del più vecchio, in adorazione della divina con 
creatura, einocchioni, con il corpo affralito ricadente sulle Tutt
	        
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