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celli a stormo verso il Creatore, ascoltano a schiera i quadru-
pedi la sua parola (fig. 237). Quindi l’ Eterno crea l’uomo, che
dorme tra le rocce. Mentre balena l’ordine di Dio alla Vita,
due angioli, librati sulle ali, oranti, assistono al miracolo.
In sèguito, Dio, in sembianza di Cristo, infonde l’anima
ad Adamo, e poi, mentre questi è assorto nel sonno, gli
estrae la costola, e suscita Eva, che si vede ancor mezzo
Fig. 237 — Orvieto, Cattedrale.
Bassorilievi della facciata. del primo pilastro a sinistra della porta maggiore.
priva di conoscenza. Adamo ed Eva son presentati dal
Sommo Fattore nel fiorito Eden, peccano (fig. 238), nascon-
dono vergognosi la loro nudità, son rimproverati e cacciati
dal luogo di delizia (fig. 239 e 240), Adamo rompe col piccone
le rocce, ed Eva fila (fig. 241), l’uno e l’altra quasi del tutto
ignudi. Più in su, Caino e Abele porgono al Signore le
offerte; Caino uccide Abele; Tubalcain inventa i suoni; uno
dei figli di Adamo disegna con un compasso, ed è imagine
delle arti rappresentative che nascono all’alba dell’umanità.