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insieme formano lo zoccolo della grande stela istoriata che
sopra si spiega.
I leoni, che, coi grandi anelli penduli dalle fauci, for-
mano i battenti nelle porte antiche, qui son divenuti semplici
ornamenti all’incrocio de’ quadrati, tra le liste di croci, ro-
sette e punte di diamante. La proporzione delle figure entro
gli spazî, lobati nei vertici e ad angoli di poco maggiori del
retto nel mezzo dei lati, è giustissima, in perfetto equilibrio.
I contorni de’ compartimenti a mezzi tondi e ad angoli pos-
Fig. 347 -- Firenze, Battistero. Porta di bronzo di Andrea Pisano. Formelle XXIII-XXIV
(Fotografia Alinari)
sono disturbare per la loro uniformità, e potevano tenere
incatenata la libertà de’ movimenti delle figure e dello svol-
gersi dei soggetti; ma converrà attendere che il Ghiberti
svincoli le scene dalle strette limitazioni, cercando l’effetto
pittorico del bassorilievo, abbandonando di conseguenza le
pazienti dentellature, le cornicette, le geometriche combina-
zioni ripetute di semicircoli e d’angoli retti e acuti, facendo
trionfar l’azione sul fondo degradante del paese.
Andrea Pisano dispose le composizioni su tavole rette
da mensoline, ad eccezione di quelle svolte in un paese,
nel qual caso (esempio i bassorilievi VI, VII, VIII, IX, XX
a sinistra) la montagna scoscesa chiude nel basso le sacre
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