‘embre. * Dopo Siena ’ SI BENE P[RO]SPICIAS* MIRA VIDERE POTES
; : ; Se guardi attentamente puoi contemplare meraviglie
273: in cui si ob- : ERCULANE PIE LAURENTI SANCTE ROGANTES?
ella di Santo Jacopo, O pio Ercolano, o San Lorenzo, o voi che (per noi) pregate
ndo che si rileva dai CONS[ER]VET ® LATICES QUI SUPER A[S]TRA sED[E|T
; conservi le acque Colui che siede sugli astri
ndi a Perugia, dove : ET LACUS ET* IURA CLUSINAQUES SINT TIBI CURA]
lla fonte della piazza PN e Ga A
; e 6 ra URBS_ PERUSINA, PATER 6 GAUDENTI SIT TIBI FRATER
ISCcriz10ne: O città perugina, padre sia a te [di ciò] lieto frate
|> FONTE |M] 7 BENVEGNATE BONUS SAPIENTIS AD OMNIA PRONUS
i Benvegnate, buono, inchino a quanto è proprio del sapiente.
HIC OPERIS 7 STRUCTOR FUIT ISTE PER OMNIA DUCTOR
Costui fu costruttore dell’opera, la guida per ogni lavoro.
si di pubblica ragione dal IG ESS ; o e i 9
o ST° LAUDANDUS BENE DICTUS NOMINE BLANDUS
; Costui è da lodarsi, bene a proposito chiamato con nome che suona blandizia
il sollevamento del bacino i La 12
nascoste del tutto alla vista IO ORDINE DOTATUS DEDIT: HOC ET FINE BEATUS
' ; 2g Diede ciò disposto in ordine e condotto a lieto fine
in un disegno della Biblio-
)ecemvirale (anni 1506-1508, IT a NOMINA SCULPTORUM FONTIS, SUNT ISTA BONORUM
grandi grifi di bronzo che, ° Questi sono i aonsi dei buoni scultori, della fonte o
Tutto ciò dava un aspetto ' Supino: PROSPICIAS: Polaczek: « prospicias ».
2. ° Max Sauerlandt dopo rogantes: « (sancte rogate?) ».
libro di GIo. BATTISTA VER- 3 Vermiglioli: CONSVET; Supino: CONSERVET: Polaczek: « consueto (?) »
Perugia ornata dalle sculture Nel seguito del verso tutti ben leggono astra. mentre nell’originale, per errore
(Perugia, 1827); quindi dallo forse dell’incisore, sta: atra.
li Niccolò e Giovanni da Pisa + Vermiglioli, 12 ed.: ET LACVS ET; 2° ed.: LACVS ET; Supino: ET-LAGVS
‘e di Perugia (Perugia, 1834). ET; Polaczek: «et lacus et». Il facsimile dell’iscrizione fa ammettere il primo ET.
: per la copia in bronzo della Il verso, che del resto è irreducibile, così come suona nel facsimile del Vermi-
di Perugia vi è un disegno glioli, a esametro, per difficoltà di prosodia e di grammatica, può essere stato, nella
iotecario Ansidei, da Adamo lezione originaria, il primo membro del terzo distico. Qui si noti soltanto che l’A
i. L’ordine indicato dal Rossi di JURA, come desinenza plurale di Jus, non può essere che breve, mentre, fa-
o del 14, che diviene 15; e cendo qui parte della sillaba, che deve cominciare il terzo piede dell’esametro,
‘ova nel SUPINO (Arte pisana, dovrebbe aversi un A lungo.
se il Vermiglioli, e nella rico- ; Supino: QVOD; Polaczek: « Clusinagque ».
POLACZEK, Magister Nicholas 6 11 Vermiglioli stette in dubbio se interpretare Patria o Pater, non veden-
wissenschaft, XXVI, 5, Ber- dovi che tre lettere PAT e essendo le ultime due in un nesso. Preferì PATRIA,
143 e segg.: Zwei Bildnisse quantunque s’accorgesse che poteva esservi rima come ne versi seguenti. Supino:
idio: Die Bildwerke des Gio- PATER; Polaczek: « pater gaudenti ». Il pater è richiesto dalla rima interna e
>bert Langewiesche) riporta dalla misura del verso: del resto avrebbe, come apposizione, esempi simili in Adamo
rpretazione dagli altri. Man- di Ss. Vittore e in Alberto Magno, dove ha significato di patria.
li posto, come bene ha sup- 7? Vermiglioli, 12 ed.: HI... OPERIS.
e aiuto nello studio dell’iscri- 8 Vermiglioli, 1° ed.: HI... EST.
a struttura. Calcolando quali 9 Sauerlandt stampa in questo verso laudando e blando.
conto le scritte apposte alle 10 Vermiglioli, 1° e 22 ed.: DOTATVS, Supino: DOTATVM; Polaczek:
no due faccie, due statuette « dotatum ».
ANGELVSNVMPTIVS....; 11 Polaczek: « dedit hunc ».
...), € quindi due versi. Tra 12 Vermiglioli, 12 e'2è ed.: BEATVS; Supino: BEATVM;: Polaczek: <beatum
sciza relazione co virsi che Però si potrebbe anche arrischiare le lezioni DOTATVS e BEATVS e intendere:
Sint DE cura Sovvenuto dall’ordine e beato del compimento, ciò egli produsse.
zek: « vivere ».