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dire, all??Infinito, e tende verso Dio con invincibile slancio:
le Dominazioni per possedere Colui che è l??origine d??ogni
dominazione, le Virtù per elevarsi verso il loro archetipo,
le Potenze per approssimarsi all??Onnipotente. Segue la terza
gerarchia dei Principati, degli Arcangeli e degli Angeli più
vicini alla terra: i Principati guidano ordinatamente gli es-
seri verso il Re dei Re, gli Arcangeli recano i divini mes-
saggi ai mortali, gli Angeli presiedono la gerarchia terrestre.
Classificati così gli esseri del cielo, dovevasi dar loro una
forma; e il pseudo Dionigi si provò a determinarla, met-
tendo a tortura l??ingegno per assegnare agli angeli le
forme fantastiche, indeterminate delle visioni dei Profeti.
Quando, ad esempio, li vestì della forma del bue, l??autore
si sforzò a esprimere in quella il loro vigore, e 1 solchi spi-
rituali che gli angeli fanno in sè stessi per ricevere le piogge
celesti, e nel particolare delle corna taurine, il simbolo del-
l??energia con cui vigilano e si difendono. L??anonimo filosofo
così divenne barocco, e non poteva altrimenti accadere nel
tentativo di dar forme concrete alle astrazioni e nel racco-
gliere le forme stesse da oscure metafore.
In generale, il pseudo Dionigi fa inondare gli angioli di
luce, riverbero della luce divina; e ne indica i vestimenti
di fuoco, quale segno della conformit? degli esseri celesti
con l??essenza suprema e del loro vivere nei cieli, paese
della luce. La teologia aveva gi? scelto il simbolo del fuoco
per gli angioli, e li aveva rappresentati in forma di ruote
ardenti, d??animali composti di accesi carboni, di uomini
lampeggianti, circondati da braci come di vulcano, tra nembi
di scintille, su torrenti in cui corrono flutti rapidissimi di
fuoco. Il pseudo Dionigi richiama tutte quelle imagini e
cerca di temperarle, renderle razionali e dar loro un con-
torno. Così le ruote di Ezechiele, alate, a quattro facce,
nella prosa del filosofo divennero il simbolo dell?? energia
con cui l??angiolo corre le regioni del cielo, eternamente in
rivoluzione intorno al bene immutabile, come satelliti intorno