Full text: La scultura del Trecento e le sue origini (4)

= MQ a 
secondo la scena consueta nell’età romanica, e si ritrovano 
figure rudi, dai volti cupi e dagli occhi a fior di testa, a 
mano a mano che si ascende trovansi forme più ragionevoli 
e più studiate. 
Anche più rozza è la porticina della chiesa, dove sotto la 
Natività: è la data M.ccCe.L.vII. Nella porta a mezzogiorno 
della stessa chiesa, s'incontra il nome di Giovanni da Campione 
in un’altra scritta, che così suona: TM. CCC. Lx .1 MAGI 
STER IOHANN | ES. FILIVS | Q(a0o7ndam)* DNI | VGI DE CAMPI 
Fig. 515 — Bergamo, Santa Maria Maggiore. Particolare della porta a mezzogiorno. 
LIO | FECIT HOC OPYS. Ma quella porta non deve essere stata 
eseguita compiutamente dal maestro campionese, vedendosi 
sopra il portico cuspidi gotiche con figure ordinarie a lui 
posteriori. Gli possono convenire invece le rappresentazioni 
sul fregio a nicchie della cimasa del protiro con le rappresen- 
tazioni delle Arti meccaniche (fig. 515), e certe fasce bianche 
e nere che ricordano i metodi toscani. 
I seguaci di Giovanni di Balduccio si spinsero da Bergamo 
a Brescia e a Verona. Qui nel sepolcro del vescovo Lambertini 
(T 1349), collocato nel Battistero, si vedono le forme dei 
VENTURI, Storia dell’ Arte italiana 1V 
A
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.