Full text: La scultura del Trecento e le sue origini (4)

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Infine a Venezia, nel coronamento del San Matco, vi 
sono figure di Virtà e di Santi che ritraggono in qualche 
modo delle forme di Giovanni di Balduccio.' Così la Lombardia 
e il Veneto furono conquistati dall’arte signorile, idealistica 
dei Pisani, che a Verona e a Venezia contrastò agli influssi nor- 
dici. I tagliapietra veronesi, come quelli di Como, di Lugano 
e di Campione, fecero sacrifizio di tradizioni alla madre Pisa.? 
1 Ricordiamo a questo proposito i documenti riferiti dal PAOLETTI (L’archi- 
tettura e la scultura del Rinascimento in Venezia. Ricerche storico-artistiche. Parte 
seconda. Venezia, Ongania-Naya, MDCCCXCIII) a pag. 117 della sua Miscellanea 
di documenti. Nella rubrica Chiesa di S. Marco, sotto la data del 1413 è parola 
di ser petrus de Campione taiapietra, e sotto l’altra del 23 ottobre 1416 di Cetula 
magistri Petrj lapicida de campion, di Pietro da Campione, creditore di Zanin 
de Campion e di maestro Nicolò Lamberti, infine di Cristoforus lapicida de 
Campion. 
° Nel volume prossimo Della scultura del secolo XV tratteremo particolarmente 
de’ maestri campionesi e lombardi, che ebbero una propria impronta verso il prin- 
cipio di quel secolo.
	        
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