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anna e con l’amo, così come la vestono i Mesi
ta di pesci; sotto negli stipiti delle porte del
MARTIVS che pota battistero pisano. E di cla-
midesi copre la figura sotto
giovane coronato il segno zodiacale del Mar-
i, e, nel prossimo zo in forma di un cava-
zine di Flora con spino, così come a Otranto
omesse della terra. e a Pisa nell’età romanica.
nto il capo di fiori La dea Flora presta le sue
ette il palafreno al forme all’Aprile, e finan-
rura di gentildonna che la vecchia del Gennaio
n segugio. Un con- e la forosetta dell’A gosto
tto la costellazione hanno le gonne drappeg-
ontadino, raccoglie giate come le ampie tuni-
o, mentre nel cielo che muliebri nelle statue
separa il grano dal antiche. Il macellaio che
NE, un grasso agri- porta il maiale sembra stu-
VSTVS, in figura di diato dalla rappresentazio-
iere pieno di fichi. ne di una fatica di Ercole.
‘ondo, il vignaiuolo Il leone e il grifo crestuto
una corba ricolma. e barbato, che dividono i
are versa il vino da segni zodiacali e i mesi
‘R cerchia un’altra dalle figurazioni delle Arti
3zioni romaniche è liberali sono pure tratti
è riserbato all’Ot- dall’antico il primo da un
:: sotto il segno del leone che teneva la zampa Fig. 18 — Perugia, Museo archeologico.
? NOVEMBER sparge destra sopra. un'iglobo E. i a
i squarta il maiale, il secondo da un fregio,
le: Oo da un candelabro, o da una faccia laterale di sarcofago.
ercarsi gli elementi Le Arti liberali scolpite appresso ricordano particolar-
dei Pisani: il foco- mente quelle nella base del pulpito di Siena; ma la rappre-
a ardente, quale si sentazione si amplifica e si arricchisce."
vestale; 41 fanciullo Piu amorevolmente che a Siena la Grammatica insegna
lagli antichi genietti I Cfr. PAoLOo D’ANCONA, Le rappresentazioni allegoriche delle Arti Liberali nel
; medioevo e nel Rinascimento (L’Arte, 1902).
‘e porta la clamide,