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nmo limitazioni del Trecento, e dare alla materia rapidi guizzi e 
nda un’anima nuova. La magnificenza dell’effetto ottenuta dal- 
pre l’Orcagna col musaico, qui è ricavata coi rilievi di tanta fe- 
nere stosità e di tanta dovizia da vincere le decorazioni orientali. 
uca, Nelle reggie arabe gli ornamenti geometrici che si ripetono, 
770, si combinano come nel fondo d’un caleidoscopio, incantano 
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i: Fig. 582 — Firenze, Orsammichele. 
rali, Particolare della decorazione di Simone di Francesco Talenti - (Fotografia Alinari). 
asci- 
:e di e fanno l’effetto del narcotico; invece a Firenze si è traspor- 
te o tati in giardini fioriti, donde esce come da calice la bellezza 
- Sul umana. Tutto ciò che vi è d’irto, d’acuto, di ferreo nella de- 
ren- corazione gotica è sparito: Firenze ingemmando, infiorando, 
mo- addolcendo ogni cosa, ha trasformato lo stile del Nord in 
atue uno stile tutto suo. 
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Il nome di Simone di Francesco Talenti ricorre anche come 
capomaestro della loggia dei Lanzi (fig. 586), in compagnia di